Orto dei semplici.
I lavori sulle aromatiche in luglio e agosto
L'estate è
il tempo della calura e del meritato riposo, magari
rifugiandosi all'ombra della pergola nell'orto.
Mentre
godiamo della brezza che scivola tra le fogle dei
nostri rampicanti, l'orto continua a lavorare
freneticamente. In particolare le aromatiche si
arricchiscono di aromi e profumi e si preparano
all'epoca del raccolto. Se lo vogliamo abbondante,
dobbiamo fare in modo che non soffrano di una eccessiva
siccità
Quando soffrono di siccità le piante tendono a ridurre la vegetazione e ad anticipare la produzione del seme, che però sarà impoverito di molte qualiità essenziali. Non bisogna dimenticare le aromatiche più umili collocate negli angolini più nascosti, perché anch'esse hanno bisogno di acqua come quelle posizionate in bella vista, L'irrigazione deve essere costante e deve essere fatta al piede della pianta, e non spruzzando acqua sulle foglie, La spruzzatura, specialmente nelle ore pià calde, causa stress e bruciature alle foglie.
Erba cipollina
Potete utilizzate le foglie tagliandole alla base, e la pianta ne emetterà rapidamente di nuove. Se volete raccogliere i semi, raccogliete gli stelli con fiori maturi, appendeteli in mazzetti qualche giorno oppure conservateli all'aperto su un foglio di giornale. Quando saranno asciutti poteete sbattere i mazzetti e ne scivoleranno fuori i semi.
Ricordate sempre il detto secondo cui "una zappatura vale mezza innaffiatura". Liberate le aromatiche (ma tutto l'orto) dalle erbe infestanti sarchiando intorno alle piante ma senza avvicinarvi troppo, per non danneggiare le radici. Se le aromatiche sono nei vasi ispezionateli spesso eliminando tutte le infestanti con le mani, protette da guanti di gomma.
Cedrina (Lippia Citrodora o Erba Luigia)
Potete raccogliere le foglie, da essiccare e conservare per la preparazione di tisane rilassanti e digestive all'aroma di limone.
Un mazzetto di foglie fresche tiene lontane le zanzare.
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Per saperne di più
Achillea
In questo periodo potete raccogliere le infiorescenze dell'achillea, che vanno subito essiccate. Se notate un deperimento nella pianta intervenite con uno sfalcio alla base. La pianta emettetrà rapidamente nuovi getti vigorosi, consentendovi una nuova raccolta.
Rafano (detto anche Cren)
Verso la fine di agosto, quando le foglie cominciano a ingiallire, si può cominciare a raccogliere le radici.
Borragine
In questo periodo la borragine ha completato il suo ciclo e non produce più gli splendidi fiori. Potete approfittarne per raccogliere i semi, che può essere fatta quando il colore dei frutti diventa giallo-bruno. Raccogliete i getti con i frutti e metteteli ad asciugare finché, sbattendoli, ne scivoleranno fuori tutti i semi.
Radici di Rafano. Hanno sapore piccante e ppossono essere usate per preparare salse, ma possono anche essere grattugiate crude sulle uova e sulle carni bollite.
Calendula
Se l'avevate seminata l'anno scorso il loro ciclo è già terminato, mentre invece se l'avete seminata in primavera comincia ora ad emettere i fiori. Sulle piante dell'anno potete raccogliere i fiori, mentre su quelle dell'anno precedente potete raccogliere i semi
Finocchio selvatico.
In luglio la pianta è già tutta fiorita. Potete raccogliere i semi di finocchio selvatico quando il colore del fiore diventa giallo-marrone.
Salvia
Eliminate le infiorescenze in modo da favorire lo sviluppo di nuovi germogli
Camomilla romana
Potete raccogliere i capolini recidendoli un centimetro sotto il calice. Metteteli subito a essiccare in un luogo ombreggiato e ventilato.